Appello del 18 giugno

Targa commemorativa con il testo dell'Appello del 18 giugno.
Il generale de Gaulle nel suo ufficio di Londra nel 1940
Manifesto «À tous les Français», spesso confuso con L'Appel du 18 Juin, affisso a Londra a partire dal 3 agosto 1940[1][2]

L'Appello del 18 giugno (in francese L'Appel du 18 Juin[3]) è il primo discorso del generale Charles de Gaulle a Radio Londra, sulle onde della BBC, il 18 giugno 1940. Questo discorso rappresenta una sorta di "chiamata alle armi" con la quale il generale de Gaulle incita a non smettere di combattere contro il Terzo Reich e nel quale predice una mondializzazione della guerra.

Questo discorso –molto poco ascoltato sul momento ma pubblicato sulla stampa francese il giorno dopo e diffuso dalle radio estere– è considerato il testo fondatore della Resistenza francese, del quale è uno dei simboli.[4]

La versione sonora di questo discorso, quella che è oggi possibile ascoltare con la voce del generale de Gaulle, è in realtà quella dell'"Appello del 22 giugno", poiché la registrazione dell'Appello del 18 giugno non fu effettuata.[5][6]

Nel giugno 2005, quattro documenti, considerati come testimonianze essenziali dell'Appello del 18 giugno – la registrazione radio dell'Appello del 22 giugno[6], il manoscritto del testo dell'Appello del 18 giugno (detenuto dal figlio, l'ammiraglio Philippe de Gaulle), il manoscritto del Manifesto ("à tous les Français") e il Manifesto stesso[2] – sono iscritti nel «Registro Memoria del mondo» dell'UNESCO.[7][8]

  1. ^ (FR) L'affiche "à tous les Français" ayant suivi l'appel du 18 juin, su charles-de-gaulle.org. URL consultato il 18/06/2017 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2017).
  2. ^ a b Il manifesto «À tous les Français» è esistito in più versioni. Vi sono innanzitutto 3 versioni iniziali, cioè stampate a Londra e con la traduzione in inglese in basso a sinistra. La versione originale francese che comporta solo il testo in francese con in basso a sinistra la data del 18 giugno 1940 fu stampata a partire da settembre 1944.
  3. ^ Secondo il Référence:Lexique des règles typographiques en usage à l'Imprimerie nationale, p. 63, il mese prende la lettera iniziale maiuscola per un evento storico quando l'anno non è menzionato, esempi: «la nuit du 4 Août», il «9 Thermidor».
  4. ^ Cesare Pallavisini e Alfredo Salmaggi (a cura di), 1939-1945: Continenti in fiamme. 2194 giorni di guerra. Cronologia della seconda guerra mondiale, in Selezione dal Reader's Digest, Arnoldo Mondadori Editore, 1981, pp. 62, 64.
  5. ^ (FR) L'Appel du 22 juin 1940, su charles-de-gaulle.org. URL consultato il 06/06/2017 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2017).
  6. ^ a b Dell'Appello del 22 giugno ci è pervenuta una registrazione sonora di de Gaulle che lo pronuncia e spesso questo sonoro è utilizzato al posto di quello del 18 giugno che non esiste. Diffuso il giorno dell'armistizio, il tenore del contenuto del discorso del 22 giugno è molto simile a quello del 18 giugno; tuttavia le dichiarazioni sono molto più solide e argomentate.
  7. ^ (FR) L'inscription de l'Appel du 18 juin 1940 au Registre Mémoire du monde de l'UNESCO, su charles-de-gaulle.org. URL consultato il 18/06/2017 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2017).
  8. ^ Mémoire du monde, L'appel du 18 juin 1940

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